Film svedese del 1956, diretto da I.
Bergman. Interpreti principali: M. Von Sydow, G. Björnstrand, B. Ekerot, B.
Anderson. Un cavaliere (Von Sydow), rientrato in patria dalle Crociate, ritrova
un mondo nel quale la peste e la violenza regnano sovrane. Deluso e privo ormai
di fede incontra la Morte (Ekerot) che lo sfida a scacchi. Il cavaliere, a ogni
mossa, cercherà di arrivare al significato della vita e, dopo l'incontro
con un gruppo di saltimbanchi che gli ridonano fiducia nell'avvenire,
riuscirà a proteggerli dalla morte stessa. Film complesso, altamente
allegorico, il cui titolo è tratto da un passo del
Libro delle
Rivelazioni biblico, il
S.s. è anche una rappresentazione del
mondo moderno, del caos nel quale si mescolano sacro e profano, crudeltà
e umanità. Bergman arricchì il suo film di riferimenti pittorici
(Dürer, Orcagna) e scultorei (Beham), trasformandolo in una grande opera
dal fascino figurativo particolare.